In Italia circa 3 milioni di persone sono non autosufficienti e la maggior parte delle quali anziane.
Il nostro sistema di stato sociale offre pochissime risorse per prendersene cura. A chi ne ha diritto, viene corrisposto l’assegno di accompagnamento, pari ad € 515,00, e l’eventuale supporto per il ricovero in una residenza sanitaria – assistenziale (dove parte del costo, la quota sanitaria, è a carico del S.S.N.) o, nei pochi comuni in cui funziona con standard accettabili, l’ assistenza domiciliare integrata a casa dell’assistito ma, i costi che devono sostenere il non autosufficiente e la sua famiglia, sono, nella gran parte dei casi, di ben altro spessore.
Ipotizziamo che una persona abbia necessità sanitarie e, soprattutto, assistenziali a seguito di un Ictus o di una malattia, come l’Alzheimer, che l’abbia reso totalmente non autosufficiente. I costi da sostenere sono i seguenti:
Dunque, il ‘costo della non autosufficienza’ a carico delle famiglie, varia a seconda della gravità del caso, della zona di residenza e degli standard scelti da un minimo di € 1.500,00 fino ad € 4.000,00 mensili.
Ipotizzando che la pensione mensile sia sufficiente per vivere quotidianamente, il costo della non autosufficienza è un costo che si va ad aggiungere al bilancio familiare.
Di questa cifra, lo Stato corrisponde € 515,00, il resto è a carico dei risparmi dell’ammalato e dei redditi familiari.
Visti i costi, è importante valutare una copertura LTC che preveda una rendita mensile in caso di non autosufficienza.
Se il contraente è una persona fisica, il premio della polizza LTC prevede una detraibilità dall’IRPEF del 19% del premio fino ad un massimo di € 1.291,14.
Tutelati adesso!